Non puoi fermare le onde, ma puoi imparare a fare surf.
You can't stop the waves, but you can learn to surf.
In realtà possiamo dire due cose in merito a questa psicofake: la prima, è che le persone con gravi compromissioni vivono solitamente in comunità terapeutiche, seguono piani farmacologici e sono aiutati da psichiatri in équipe con altri professionisti della salute mentale (tra i quali anche psicologi ovviamente). La seconda è, che chi decide spontaneamente di intraprendere un viaggio dentro ai suoi funzionamenti psicologici oltre a dimostrare un gran coraggio nel voler prendersi cura di se stesso, dimostra anche una sana accoglienza verso le proprie difficoltà e sofferenze, nella speranza di trasformarle in materiale per nuova linfa vitale, in una parola: è in cerca della resilienza!
Questa è fra le psicofake più diffuse (e tra le mie preferite da smontare). Gli amici sono un fondamentale indicatore di buono strato di salute e su questo non ci piove… il fatto è che lo psicologo è un professionista esperto del funzionamento cognitivo, emotivo, comportamentale e sociale dell’essere umano, una specie di “ingegnere della mente”.. direste mai che non servono a nulla gli ingegneri perché tanto c’è il vostro amico Pino che ci pensa lui a fare un ponte in autostrada? Noi psicologi per arrivare a costruire il nostro cassetto degli attrezzi, siamo stati chini sui libri anni e anni, abbiamo tirocinato per millemila ore in svariate aree di lavoro, superato molti esami di idoneità, e continuato a studiare ancora e ancora per restare sempre aggiornati, e spesso siamo andati noi stessi in terapia dai colleghi :D !
Per dirla con una metafora Green: noi psicologi ti aiutiamo a comprare i semi per il tuo giardino, ti indichiamo dove sarebbe meglio scavare le buche cercando di spiegarti il perché della scelta di un punto del terreno piuttosto che un altro, sempre tenendo conto del tuo parere e delle tue eventuali obiezioni, ti mostriamo uno dei possibili modi che esistono per annaffiarle e per prendertene cura, a seconda dei tuoi orari, delle tue esigenze e dei tuoi tempi… Dopodiché sarai tu a vivere in quella casa al centro di quel magnifico Eden! E solo se vorrai, ogni tanto ci affacceremo per assicurarci che tutte le piante e i fiori continuino a crescere rigogliosi per poi tornarcene sul nostro camioncino col sorriso sulle labbra!
Questa è la psicofake più subdola di tutte. E’ un pensiero che può essere pericoloso perché può portare a colpevolizzare chiunque esprima dei disagi psicologici ed emotivi, come anche ad avere un pensiero strettamente dicotomico con una visione del mondo in forti/deboli, razionali/irrazionali. Questo pensiero proprio per via della sua inflessibilità, causa molta sofferenza mentale, non facendo vivere le persone che lo esprimono una vita piena di vitalità. In più, è un pensiero ricorsivo, perché presuppone che tu sia già una persona equilibrata per riuscire a compiere quel passaggio logico “autorisolutivo” per te stesso! Pensa, ad esempio, se lo facesse Jack lo Squartatore…. E razionalizzando arrivasse alla conclusione che sì, è colpa delle sue vittime se lui ha deciso di ucciderle! Si salvi chi può!
Ottima domanda! Oltre ad essere più che lecita! Il fatto è che nel nostro paese c’è ancora una grandissima confusione al riguardo. Facendo un brevissimo riassunto: Psicologo: professionista sanitario che svolge l’attività di prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione e riabilitazione, rivolta al singolo individuo, alla coppia, al gruppo e ad altri organi sociali. Psicoterapeuta: professionista con specializzazione di 4 anni post lauream che segue uno specifico modello teorico di intervento trattamentale. Psicoanalista: complice Hollywood, è lo stereotipo maggiormente diffuso sugli psicoterapeuti: chaise-longue, sigaro e uomo barbuto mezzo addormentato dietro la schiena del paziente! Scherzi a parte, sono psicologi o medici che hanno scelto come modello teorico di specializzazione di psicoterapia le teorie psicodinamiche di Freud. Psichiatra: professionista medico, l’unica figura che può prescrivere terapie farmacologiche e fare richieste di analisi.
Questa è una situazione fra la più comuni nel nostro paese. E’importante sottolineare che i farmaci sono fondamentali per moltissimi trattamenti se regolarmente prescritti e seguiti dal paziente. Certo è, che spesso i medici di medicina di base hanno uno stile prescrittivo più orientato a “sedare il sintomo” attraverso gli psicofarmaci, piuttosto che a consigliare una buona psicoterapia basata su prove di efficacia per quello specifico disturbo che impiegherebbe lo stesso poco tempo e non comporterebbe alcun effetto collaterale. Imprescindibile dunque scegliere una psicoterapia basata su dati empirici di efficacia!
La psicologia clinica non è una fede ma una scienza empirica basata su elaborazioni di dati e studi statistici, soggetta a processi di falsificazione e in costante avanzamento! W la Scienza!